Volcano High

Liberi di fare il meglio.

HQME

L' HeadQuarter digitale di Volcano High

Per lavorare a distanza come se si fosse fianco a fianco.

Per lavorare fianco a fianco come se si fosse a distanza.

Lo strumento agile per i team Agile.

Revit come social per la collaborazione.

 

 

 

 

HQME è l’ambiente virtuale per il mirroring della sede Volcano che – nel caso di attivazione del protocollo di lockdown – permette agli studenti di lavorare a distanza da casa (Home) in pieno regime di teamwork come se fossero fianco a fianco in sede (HeadQuarter). È uno strumento Agile creato da Volcano High per facilitare collaborazione e condivisione in team dislocati come se i componenti fossero fianco a fianco, supportando le fasi di apprendimento della nostra didattica.

Ma HQME non è uno strumento utile solo per smart learning e smart working: è talmente versatile che permette di implementare il lavoro dei team anche durante le sfide collaborative – per esempio la tesi dei MasterKeen – sostenute direttamente in sede: grazie a esso è possibile organizzare e riconfigurare i team di lavoro senza la necessità di spostare fisicamente chi ne fa parte dalla propria postazione o i PC degli studenti, aggiungendo al DNA Agile anche lo Scrum e il Lean.

È un modello di Autodesk Revit che aggrega tutti i sistemi di network online. 
È un model use che permette la collaborazione usando lo stesso software come spazio di lavoro digitale per team dislocati, facendolo diventare ufficialmente uno strumento aSocial (Advanced Social) Volcano.

HQME è una delle molte soluzioni nate in seno alla nostra scuola per fronteggiare un problema, sviluppata per diventare un vantaggio aggiuntivo anche in condizioni normali.

 

Per lavorare a distanza come se si fosse fianco a fianco

Per lo smart learning da remoto

 

HQME è stato sviluppata come parte del protocollo per lockdown, per permettere agli studenti di lavorare a distanza in modo Agile anche in regime di Teamwork, sentendosi fianco a fianco.

Ogni studente gestisce il proprio avatar posizionandolo dove il lavoro in gruppo lo richiede, usandolo per comunicare con gli altri studenti attraverso sistemi diretti di conference (Webex, Zoom, Team, Meet, etc), Slack, Trello e sfruttando la versione digitale delle peculiarità della sede reale: ambienti trasformabili per la fase di studio/lavoro, smartwall digitali, aree ristoro per le chiacchiere, segreteria per le domande.
Uno strumento semplice e potente per innescare il teamwork anche nel caso di smart learning dovuta a lockdown.

Per lavorare fianco a fianco, come se si fosse a distanza

Smart Working anche in sede

 

HQME risponde anche all’esigenza di gestire i team durante le tesi dei MasterKeen: i gruppi di studenti vengono organizzati diversamente a seconda della fase del progetto per potersi adattare al framework di PM richiesto – Prince2, Agile Scrum, Lean, Liquid Team – potenziando l’efficienza produttiva e collaborando a ridurre le inefficienze, il tutto senza mai muoversi dalla propria postazione all’interno degli ambienti di lavoro fisici reali. 

Un avatar per ogni studente

Ogni studente ha un proprio avatar che ne ospita i dati utili ai compagni e allo staff Volcano: nome, aula o team di appartenenza. È possibile personalizzarlo modificandone il colore e la foto collegata, cambiarne lo stato (concentrato, occupato, libero, etc.), abbinandovi i profili social personali, utilizzando link di listening per conference on-line.

 

 

 

Uno stato per ogni momento

Quando utilizzato per smart learning o smart working, ogni avatar permette di impostare lo stato, come in ogni social media:libero, occupato, concentrato, impegnato. Con Agile Classroom ogni studente può decidere di isolarsi anche quando è in mezzo a tutti per trovare una maggior concentrazione, oppure di rendersi disponibile a confronti su un argomento o una problematica da risolvere. O aprirsi a quattro chiacchiere a distanza su Slack mentre beve il caffè.

In ogni posto della sede.

L’avatar viene posizionato dallo studente esattamente dove deve – o vuole – essere all’interno della sede digitale: al proprio computer durante le lezioni e le esercitazioni, al tavolo di riunione durante i briefing, in segreteria per chiedere informazioni, alla macchina del caffè o sul divano durante le pause per scambiare quattro chiacchiere. Esattamente come nella sede reale.

 

 

 

Comunicazione Smart

Ogni avatar è collegato attraverso appositi parametri ai canali Slack del Master e alle board di Trello, che utilizziamo come strumenti didattici nei Master per condividere pensieri, considerazioni, domande, pianificazioni delle esercitazioni, priorità e tutto quanto faccia parte della didattica. Inoltre, atraverso i parametri dell’avatar ogni studente può chattare con gli altri su Slack anche attraverso Direct Messages personali.

Link a chat, meeting e remote desktop

Gli avatar degli studenti contengono parametri che consentono il collegamento a Webex, Zoom, Team, Meet e, in generale, a tutti i sistemi di web conference & meeting che utilizziamo come sistema di comunicazione Smart Learning, ma anche come materia di smart working, parte integrante del programma dei MasterKeen.
Ogni PC nel modello Agile Classroom ha un collegamento al servizio di remote desktop che permette allo studenti di usarlo dall’esterno.

Collegamenti singoli o in team

I collegamenti a Slack, Trello e tutti i sistemi di web meeting sono disponibili sia per i singoli studenti – per il rapporto diretto – sia a livello di ambiente (aule, sala briefing, segreteria, area ristoro). Facendo clic sulle apposite icone al centro dell’ambiente stesso è possibile collegarsi ai meeting di gruppo che possono tenersi sia come lezioni, sia come briefing o verifiche. Grazie a HQME non è più necessario il grande giro di inviti e conferme che intasano i processi di smart working.

Ambienti funzionali come quelli veri

Nelle aule di HQME gli studenti possono posizionarsi sulla propria postazione – quella che utilizzano nella realtà – o su un’altra a seconda di come sono organizzati i team, con lo scopo di restare – e soprattutto sentirsi – fianco a fianco con i propri compagni. Anche a distanza, gli studenti possono spostare le scrivanie per organizzare briefing in aula, oppure mettersi alla macchina del caffè per fare quattro chiacchiere – con slack o tramite un web meeting – durante una pausa.

Smartwall digitali

Ogni parete del modello Revit che corrisponde a un muro delle aule Volcano ha – collegata tramite URL – una Jamboard digitale dedicata: l’equivalente degli smartwall fisici. In questo modo ogni aula dispone anche digitalmente di muri su cui scrivere, prendere appunti, ragionare, condividere pensieri e idee. Una Jamboard che permette di replicare l’esperienza di brainstorming in aula.

Agile

Restituiamo l’aspetto smart al working

Il primo principio del manifesto Agile dice che le persone e le interazioni sono più importanti dei processi e degli strumenti. Lo smart working spesso disgrega la collaborazione su più piattaforme. HQME è nato per riunire in un workflow Agile unico non solo i sistemi di comunicazione a distanza, ma anche e soprattutto lo stesso Revit.
Tutto in un solo sistema.

Non solo Agile

Scrum, Lean, Liquid Team

Usato per gestire i gruppi di lavoro anche in ambienti fisici, HQME da il meglio di sé: permettendo di riorganizzare i team senza la necessità di spostamenti diventa anche un potente strumento di Scrum, grazie ai collegamenti con gli strumenti multimediali, e soprattutto di Lean Management – il framework che più di tutti verrà applicato nella nuova age post covid – per la limitazione di attività che non producono valore, di movimenti dispersivi, di difetti nella modellazione, di eccesso di produzione.
È uno strumento perfetto per il Liquid Team, il framework di PM creato da Volcano High.

Parte dell'ambiente di apprendimento

Da idea a strumento ufficiale

HQME è stata sviluppata come strumento per il protocollo lockdown, ma grazie alle potenzialità emerse durante sviluppo ne è emersa l’efficace applicazione anche in contesti frontali – dando la possibilità di gestire team liquidi o secondo qualunque framework di Project Management -, ed è stata integrata a pieno diritto nella rosa degli strumenti che usiamo per alzare ulteriormente l’efficienza dei MasterKeen.
Un sistema integrato con l’ambiente di apprendimento.

Parte dell'ambiente di apprendimento

Da idea a strumento ufficiale.

 

HQME è stata sviluppata come strumento per il protocollo lockdown, ma grazie alle potenzialità emerse durante sviluppo ne è emersa l’efficace applicazione anche in contesti frontali – dando la possibilità di gestire team liquidi o secondo qualunque framework di Project Management -, ed è stata integrata a pieno diritto nella rosa degli strumenti che usiamo per alzare ulteriormente l’efficienza dei MasterKeen.

 

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Con Revit, per Revit

La soluzione più semplice.

 

HQME non è un App, ma un modello di Autodesk Revit che replica la nostra sede e le sue caratteristiche peculiari attraverso un modo “social” di pensare all’utilizzo di famiglie, parametri, workset e URL. Un model use per il BIM, paragonabile a un Asset Maintenance interattivo, il cui scopo è quello di implementare la collaborazione direttamente all’interno di Revit; un modello che permette di efficientare il workflow e contemporaneamente di sfruttare – apprendendoli meglio – gli strumenti di worksharing.

Famiglie e parametri

Gli avatar degli studenti sono famiglie basate su parametri condivisi – quindi implementabili a seconda delle necessità che nascono di volta in volta e delle tecnologie comunicative da adottare – utilizzati per ogni informazione e collegamento: dal nome dello studente alla sua fotografia, fino ai link sui quali fare clic per collegarsi con lui in Slack, su Trello o con un sistema di conference quale Webex, Zoom, Meet, Team, per le suite collaborative, per gli smartwall virtuali. In generale, sono famiglie parametriche che assolvono al compito di collegamenti multimediali tra colleghi, per usare tutte le tecnologie per smart learning che affrontiamo nei Master.

Worksharing e workset

Il modello della sede è un file centrale. Ogni avatar ha un proprio workset di cui lo studente prende possesso per aggiornarlo ogni volta che ce ne ha bisogno.
Inoltre, alcune parti della sede – come le scrivanie e le risorse “mobili” – hanno propri workset modificabili in modo che, come nell’ambiente reale, possano essere spostati e riorganizzati dagli studenti stessi per creare zone adatte alle diverse fasi dell’apprendimento: lezione, briefing, esercitazione, de-briefing. Invece, tutto ciò che in sede gli studenti non possono modificare (come la postazione di un preciso computer) si trova su workset bloccati.

Modello centrale

Ogni volta che uno studente sposta o aggiorna il proprio avatar – o un elemento di arredo necessario a riconfigurare le aule – deve solo sincronizzare il file centrale in modo che tutti gli altri possano aggiornarne il nuovo stato. Il modello si trova nel nostro CDE se HQME viene usata per l’organizzazione dei team durante la tesi nella sede fisica, o su Autodesk BIM 360 (on-line) se viene usato abbinato al protocollo di lockdown e quindi in regime di smart learning o smart working. L’accesso al modello BIM 360 avviene con gli account Autodesk gratuiti degli studenti.

Zero Dynamo

Avremmo potuto sviluppare tutto con Dynamo, ma sarebbe stato troppo facile: il buon Problem Solving prevede di togliere difficoltà, non di aggiungerne: gli studenti che iniziano da zero avrebbero difficoltà a utilizzare Dynamo nel primo periodo di corso. Realizzare tutto con il solo Revit ha richiesto più impegno di semplificazione ma ha portato più vantaggi: ne è nata un’applicazione utilizzabile fin da subito da chiunque, anche da parte degli studenti che non conoscono bene lo stesso Revit, che lo approcciano per la prima volta. Abbiamo semplificato al massimo: è sufficiente saper aprire un file, spostare oggetti e usar ela finestra Proprietà. Nient’altro.
È una soluzione democratica per l’intero gruppo di studio, semplice per tutti, nessuno escluso. In un corso che parte da zero non è un aspetto trascurabile.

Aule LDA anche da remoto

L’organizzazione in workset degli elementi di arredo consente di applicare anche alle aule virtuali  la modularità di quelle reali, in modo che si possano adattare alle fasi didattiche. Per la nostra sede fisica abbiamo creato le prime aule LDA, capaci di supportare le diverse fasi di apprendimento  Lecture, Demo e Action dei metodi internazionali ACI e TPMA, e con HQME le abbiamo rese uno strumento didattico aggiuntivo che ne replica in digitale i vantaggi.

Parte del protocolo per lockdown

Uno strumento nato per lo smart learning

 

Il Coronavirus ha cambiato il mondo, il modo di rapportarsi,
il modo di lavorare. È successo, non si è potuto far nulla,
ha colto tutti impreparati, nessuno escluso.
È una pagina buia della storia dell’essere umano.
Nessuno può dire che non accadrà più, ma nel caso succeda abbiamo un protocollo che permette il proseguimento dell’attività senza fermarsi nel caso di nuovi o parziali lockdown. Ne abbiamo approfittato perché diventasse
parte integrante del DNA della scuola.

Non solo Volcano High

Un idea per qualunque studio, azienda o scuola

 

HQME non è un sistema proprietario Volcano: è un modello di Autodesk Revit sviluppato con gli accorgimenti che ci servivano per lo smart learning, che sfrutta worksharing e workset. Noi abbiamo messo semplicemente l’idea di come utilizzarli per creare un aggregatore agile che potesse essere utilizzato anche per efficientare il lavoro frontale.

È un’idea facilmente replicabile in qualunque azienda o studio che utilizzi Revit per la progettazione BIM, sviluppabile dai collaboratori e a seconda delle proprie esigenze, lavoro in smart working compreso.

Può rappresentare una soluzione pratica per la collaborazione BIM tra stakeholder geograficamente dislocati, oppure può permettere a un’associazione senza sede fisica di averne una digitale.

Le applicazioni che si possono sviluppare per coprire ogni singola necessità sono decine. Le lasciamo scoprirle a chi la vorrà adottare l’idea HQME Volcano come esempio da seguire, integrandola con ciò che serve: Dynamo, Python e qualsiasi altro strumento avanzato che il team sappia utilizzare.

Volcano High è una scuola di AM Labs S.r.l., Via Amendola 4, 23900 Lecco. P.IVA 03621220130 - CCIA Registro delle Imprese di Lecco 23501/2015.
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